Latest Post

SUPER MARIO RPG – Alla ricerca delle 7 stelle…in HD! C’È ANCORA DOMANI – Un vero gioiello italiano. RISCOPRIAMO…PORTAL!
Le protagoniste di Arcane

Fino a un anno fa, conoscevo “League of Legends” (anche conosciuto come “LOL”) solo di nome, non ci avevo mai giocato e mai avrei pensato di diventare fan di questo titolo o di altri prodotti a esso collegati, come la serie animata “Arcane”.

Ho cominciato a farci qualche partita solo per fare compagnia ad alcuni amici e l’ho trovato più divertente delle mie aspettative. La varietà di personaggi e la presenza di una storia molto estesa (che non ho mai letto, in realtà) mi hanno affascinato.

“Arcane” è stata un’ottima occasione per conoscere meglio alcuni personaggi e le loro storie. Da ignorante in materia, sono rimasto sbalordito dalle tante cose che non sapevo. La vera sorpresa, però, è stato l’impatto emotivo che questa serie ha scatenato. Sfido chiunque ad essere arrivato al finale di stagione senza le palpitazioni o i lacrimoni.

Una serie veramente sorprendente, in grado di unire sia i giocatori più esperti che i neofiti, compresi quelli che non hanno ancora mai fatto una sola partita.


Creata da Christian Linke e Alex Yee, “Arcane: League of Legends” è una serie animata che serve da prequel per il videogioco “League of Legends” ed è stata rilasciata come opera originale della piattaforma streaming Netflix.. Tra i produttori della serie vi è la Riot Games, la casa di sviluppo del videogame originale.


I campioni presenti in “Arcane”

Ovviamente, sarebbe stato impossibile far apparire tutti i campioni del videogioco (sono più di 150).

In “Arcane” abbiamo modo di conoscere le origini dei protagonisti provenienti dalle città di Piltover e Zaun:

  • Le sorelle Jinx e Vi (quest’ultima doppiata in originale da Hailee Steinfeld)
  • Il professor Heimerdinger e i suoi assistenti Viktor e Jayce (questi ultimi doppiati da Kevin Alejandro di “Lucifer” e Harry Lloyd di “Game of Thrones”)
  • Il giovane ma combattivo Ekko
  • La poliziotta Caitlyn (doppiata da Katie Leung, Cho Chang nei film di Harry Potter)
  • Lo scienziato pazzo Singed

Nel corso delle puntate anche altri campioni faranno delle fugaci apparizioni.

A essi si aggiungono altri protagonisti, sebbene non siano mai stati giocabili nel gioco:

  • Vander, una figura paterna per Vi e Jynx
  • Marcus, lo sceriffo di Piltover
  • Mel Medarda, una dei membri del consiglio di Piltover
  • Mylo e Claggor, altri ragazzi del gruppo di Vi e Jinx
  • Il criminale Silco e il suo braccio destro Sevika.

Uno dei grandi pregi di “League of Legends”, come già detto, riguarda i personaggi: ognuno ha una sua storia e un carattere ben delineato. Non è facile, cercare di fornire un’identità chiara a più di 100 campioni.

I protagonisti presenti in questa serie sono molto interessanti, che siano quelli più prominenti come Jinx e Vi oppure quelli più “secondari” come Heimerdinger o Ekko. Anche il contesto geografico e sociale aiuta molto a creare belle dinamiche tra loro.

Tra l’altro, applauso al girl power perché i personaggi femminili sono tutti cazzuti e intriganti. Jinx è l’apice dell’alta qualità sia di sceneggiatura che di grafica: è il personaggio più complesso del cast e gli animatori hanno svolto un lavoro egregio nel catturare tutte le sfumature della sua mimica facciale. Sembrava di vedere un’attrice in carne e ossa. Mi inchino dinanzi alla vera bravura.

Personalmente, ho imparato moltissimo su questa parte del roster del gioco, visto che nessuno dei personaggi coinvolti è un mio main: al massimo, gioco Caitlyn ma non è uno dei miei adcarry preferiti. Jinx, per quanto ami il suo personaggio, non so usarla, sono una pippa al sugo.

Jayce e Viktor (quest’ultimo visto senza la sua armatura) sono state delle scoperte concrete.

Anche i personaggi inediti fanno la loro bella figura, anche se alcuni risultano irritanti (sì, Mel, parto proprio con te). Se persino un personaggio marcio e senza scrupoli come Silco ha fatto breccia nel cuore degli spettatori, vuol dire che gli sceneggiatori hanno fatto un ottimo lavoro.


Piltover VS Zaun

“Arcane” narra le origini di “League of Legends”, partendo dalla faida tra due mondi completamente opposti tra loro: la città luminosa, dedita al progresso di Piltover e i bassifondi oscuri e pericolosi di Zaun, con quest’ultimo che tenta di ribellarsi contro il primo. Attraverso gli episodi, che coprono un arco narrativo di diversi anni, vediamo il ruolo che i protagonisti assumono in questa guerra. Grazie ai loro diversi punti di vista, abbiamo modo di sentire entrambe le campane e ottenere una visione abbastanza completa della storia.

L’aspetto narrativo della serie, quindi, è molto complesso, in quanto vengono mostrate le evoluzioni dei personaggi e dei rapporti tra loro, in primis quello tra le sorelle Vi e Powder (il vero nome di Jinx), e lo sviluppo di strumenti cruciali per la storia, come le armi dei personaggi, la tecnologia hextech e la droga denominata Shimmer, in grado di rendere chi la assume un mostro.

Molte di queste cose sono già note ai fan esperti di “LOL”, ma non ai neofiti e agli ignorantoni come me, troppo pigri per leggere la lore ufficiale del gioco. “Arcane” è in grado di catturare l’interesse di chi conosce già bene la storia, ma sa rendersi accessibile anche a spettatori alle prime armi o semplicemente curiosi di studiare un pochino di storia, prima di buttarsi a capofitto nel gioco.

Ora, parliamo dell’impatto emotivo.

Questa serie è veramente infame: distrugge i nostri cuori, approfittando dell’affetto che nutriamo per i personaggi, e ci fa prendere grossi infarti a ogni episodio, raggiungendo il culmine nel finale di stagione. Immagino il ragequit di un sacco di spettatori.

Ci sono molte scene di tensione, soprattutto quando si tratta dell’arco evolutivo di Jinx (ancora una volta, applauso agli sceneggiatori) e di Vi.

Mi aspettavo una semplice serie di battaglie e guerre tra due città, ma mi sono trovato coinvolto in un vortice di ansia ed emozioni. Uao.

Nonostante l’ottimo lavoro del doppiaggio e dell’adattamento italiano, si perdono molti elementi interessanti nella traduzione per esempio, il motivo del nome Jinx, associabile alla sfortuna, oppure le vie di Zaun, chiamate in originale “lanes”: le lanes sono i sentieri principali in cui avvengono le battaglie in “LOL”.


L’estasi estetica di “Arcane”

Dietro il comparto grafico di “Arcane” vi è lo studio di animazione francese Fortiche.

Esteticamente, la serie è fighissima: i personaggi sono resi molto bene, con particolare enfasi sulle espressioni facciali (soprattutto Jinx). I combattimenti sono molto energici ed esplosivi…letteralmente. Un ottimo connubio tra animazione 2D e tridimensionalità.

Il conflitto tra Piltover e Zaun è rappresentato molto bene anche da un punto di vista artistico: Piltover è luminosa, moderna, pulita, apparentemente sicura e i suoi colori sono chiari; Zaun è buia, malfamata, sporca, pericolosa e piena di colori scuri. Due luoghi suggestivi che mostrano un’identità ben definita.

Anche la colonna sonora è ottima: le musiche sono azzeccate per ogni scena e contribuiscono a tenere incollati gli spettatori allo schermo.

Menzione speciale alla sigla di apertura: “Enemy” della band Imagine Dragons feat. JID, canzone realizzata proprio per “Arcane”. Sarò di parte perché adoro gli Imagine Dragons, ma questa canzone è fantastica, rappresenta in pieno l’essenza di “League of Legends”.


“Arcane” è un prodotto perfetto: la storia è interessantissima e piena di colpi di scena, i personaggi riescono a rimanere impressi nel cuore degli spettatori ed esteticamente è una bellezza. Inoltre, funziona molto bene anche a livello di marketing, essendo capace di intrattenere sia chi ne sa già molto di “League of Legends” sia chi si è affacciato da poco tempo nel mondo creato dalla Riot.

C’è solamente un problema: l’asticella è già piazzata molto in alto. Riusciranno, con la seconda stagione, a mantenere gli standard altissimi?

Oltre al continuo della guerra Piltover VS Zaun, spero che vengano introdotti anche altri campioni e luoghi chiave del videogioco.

Che ne so…magari Demacia?

“Arcane” è disponibile qui. Se invece volete ottenere ricompense esclusive per “LoL” e godervi qualche contenuto extra, c’è proprio un sito apposito.

RedNerd Andrea

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »